Piccoli prestiti personali targati Inps: accesso, richiesta e dettagli

Tra le diverse soluzioni offerte oggi dal mercato finanziario, i prestiti personali messi a disposizione dall’INPS sono alcuni tra quelli che spiccano per convenienza e per economicità. I prestiti personali messi a disposizione dall’INPS sono dei particolari finanziamenti erogati proprio dall’Istituto nazionale di previdenza sociale oppure in alternativa ad altri soggetti creditizi, tra cui banche e finanziarie che godono di una specifica convenzione con l’Inps.

Questi finanziamenti hanno caratteristiche simili a quelle di altre soluzioni di credito al consumo, sebbene prevedano l’applicazione di tassi a carattere agevolato, oltre che una durata variabile che solitamente non è molto lunga nel tempo, dato che può andare da 12 ad un massimo di 48 mesi.

Alcuni di questi finanziamenti sono ancora denominati prestiti INPDAP, sebbene questo ente sia stato soppresso nel 2012, trasferendo tutte le sue competenze e le sue mansioni direttamente nelle mani dell’Inps. Per via della loro convenienza, i prestiti INPS sono decisamente degli ambiti da molti richiedenti, sebbene non possano essere richiesti esattamente da tutti, come vedremo qui di seguito. Puoi scoprire più dettagli in merito sul sito piccoliprestitisulweb.

Beneficiari dei prestiti personali INPS

I prestiti INPS sono finanziamenti riservati ad alcune fasce economiche. I lavoratori che possono accedere a questi finanziamenti a carattere agevolato sono:

i dipendenti di Poste Italiane;
gli insegnanti e il personale ATA della scuola pubblica;
i lavoratori delle amministrazioni pubbliche;
i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
i pensionati.

Principali tipologie di prestiti personali INPS

Tra i diversi tipi di prestiti personali oggi messi a disposizione dall’INPS, i piccoli prestiti sono alcuni tra i più gettonati. Si tratta di prestiti definiti spesso piccoli prestiti annuali che permettono di ottenere una certa somma pari ad una mensilità media netta di stipendio o di pensione percepita dal richiedente da rimborsare in 12 rate mensili. I piccoli prestiti personali offerti dall’INPS permettono di accedere quindi a importi abbastanza contenuti da rimborsare, seguendo uno specifico piano di ammortamento ristretto.

I prestiti pluriennali INPS prevedono invece un rimborso più diluito nel tempo e di conseguenza la possibilità di ottenere somme più cospicue. A differenza di piccoli prestiti pluriennali INPS hanno anche una maggiore durata che può andare da 5 a 10 anni di rimborso. Questi prestiti vengono quindi restituiti in un numero di rate variabili che può andare da un minimo di 60 a un massimo di 120. Solitamente a questi prestiti, sia piccoli che pluriennali, vengono applicate delle condizioni vantaggiose e prevedono l’applicazione di tassi di interesse competitivi, specialmente per quanto riguarda i prestiti pluriennali.

I dipendenti pubblici e i pensionati possono accedere ai prestiti INPS tramite la modalità di rimborso della cessione del quinto, approfittando del meccanismo del debito automatico sul proprio conto corrente.

Quando è necessaria una polizza fideiussoria

Se facciamo richiesta di un prestito, ma non abbiamo la possibilità di dimostrare le giuste garanzie economiche per l’accesso, potremmo avere la necessità di dimostrare delle garanzie a carattere alternativo. Tra queste, una delle più gettonate è la polizza fideiussoria. Si tratta di una polizza di assicurazione che prevede l’entrata in gioco di un terzo soggetto, ovvero un garante che garantisce per noi il rimborso delle rate.

Come fare richiesta di un piccolo prestito personale INPS

Chi ha bisogno di un piccolo prestito personale oggi può richiederlo direttamente tramite l’INPS o recandosi di persona presso uno degli sportelli delle filiali dell’INPS sparsi sul nostro territorio oppure direttamente on-line, sul sito dell’ente, scaricando la modulistica e inoltrando la propria domanda in modo del tutto telematico. In alternativa, è possibile accedere ad un prestito INPS anche rivolgendosi ad una banca o ad una finanziaria convenzionata con l’ente.

Solitamente, a prescindere dalla modalità di accesso che si predilige per la richiesta di un prestito personale INPS, le agevolazioni di cui si può godere sono abbastanza simili. Se si fa richiesta di un prestito personale INPS direttamente on-line, solitamente si avrà la possibilità di ottenere piccoli importi che prevedono l’applicazione di un tasso agevolato da rimborsare seguendo un piano di ammortamento abbastanza ristretto, mentre chi ha bisogno di importi maggiori puoi richiederli direttamente presso l’INPS oppure presso un creditore convenzionato.