In quali casi la banca può mettere all’asta una casa?

Quando la casa va all’asta?

Un immobile all’asta è l’incubo di ogni debitore che non è riuscito a far fronte a un mutuo. Per immobile si intende spesso una casa ma può accadere anche per un capannone, un terreno agricolo e qualsiasi altra tipologia di bene che appartiene a un soggetto e che viene pignorato dalla banca per recuperare una certa somma. Ovviamente non basta saltare una o due rate del mutuo per ritrovarsi con un pignoramento, da un punto di vista legale mancano dei tempi netti ma in linea generale le case messe all’asta dalle banche hanno dei termini sanciti dai contratti e di cui i proprietari vengono messi a conoscenza al momento della firma. La varietà delle zone e dei tribunali differenzia le tempistiche ma possiamo affermare che prima che una casa venga pignorata possono passare dagli 8 mesi fino a qualche anno in quanto ci sono diversi passaggi burocratici molto lenti come la valutazione dell’immobile e l’asta stessa. Cerchiamo di approfondire quali sono questi step e cosa fare in questi casi.

Analisi di un pignoramento: in cosa consiste

Quando un soggetto acquista una casa mediante finanziamento, apre un mutuo da pagare mensilmente per un certo periodo di tempo. La banca avrà il compito di controllare che le mensilità siano erogate e può avvertire il debitore in caso di ritardo o mancato pagamento. Il pignoramento può giungere dopo 30-180 giorni di ritardo per circa 7 mensilità (non devono essere consecutive quindi meglio fare attenzione). Al proprietario viene notificato il pignoramento mediante una nota cartacea, a questa fase segue quella della valutazione ovvero un perito del tribunale controllerà lo stato della casa per capirne il valore. Durante questo tempo, il soggetto continua a vivere nella casa ma non può affittarla, subaffittarla, rivenderla o deturparla. Il valore individuato dal perito sarà la cifra base per l’asta, la cui data sarà decisa dal tribunale stesso. Non sempre le case vengono vendute alla prima asta, a causa dello scarso interesse o perché il prezzo è ritenuto troppo alto. Sono previsti 4 tentativi, in ognuno dei quali il valore della casa all’asta scende del 25% o, addirittura, del 50%. In questi casi il debito potrebbe non essere saldato e ciò renderà necessario per il debitore trovare ulteriori fondi. L’arco temporale che parte dall’asta aggiudicata al decreto di trasferimento del giudice va dalle 3 settimane ai 3 mesi. Il debitore non può mai partecipare all’asta, nè lui né la sua famiglia.

Come evitare che un immobile finisca all’asta?

Per evitare la vendita di case all’asta è necessario, prima di tutto, chiedere un consulto con il consulente finanziario della banca e provare a riformulare le condizioni del mutuo (scopri di più sul sito: www.legge3.it). Chiamasi surroga e consente di diminuire l’importo mensile del mutuo, condizione fondamentale in caso di licenziamento del proprietario o di difficoltà economiche temporanee. Se la banca non è disposta ad andare incontro al debitore, quest’ultimo può richiedere la sospensione del mutuo per 18 mesi grazie al Fondo di Solidarietà per i Mutui, un fondo di garanzia sostenuto dal Governo per aiutare i debitori a non perdere la loro casa e superare un periodo complicato dal punto di vista economico. In alternativa è possibile effettuare una conversione al pignoramento in cui i proprietari pagano 1/6 della somma alla banca entro 48 mesi. Se il creditore non è una banca ma un’impresa, c’è l’”Organismo di composizione della crisi”, un ente che si occupa della mediazione tra le due parti con lo scopo di trovare un accordo che metta d’accordo tutti. L’ultima alternativa molto interessante è il saldo e stralcio, ovvero una somma da restituire interamente il cui valore è inferiore alla cifra totale da restituire. Insomma, ci sono diverse soluzioni che possono essere impugnate per impedire un pignoramento, soluzioni che spesso non sono conosciute e che pregiudicano le azioni del debitore. Le case in vendita all’asta sono un fenomeno che annichilisce l’animo dei soggetti interessati perciò è importante essere ben guidati e avere un sostegno in questa situazione così particolare.